Chiudo gli occhi e SENTO la notte.
“I pensieri, quando è notte, sono come gocce di una pioggia che tu credi voglia ucciderti”
Allora mi siedo sulla MIA panchina, come Forrest Gump, con i miei pensieri confusi che rotolano.. rotolano, di fronte a orizzonti sempre diversi, a raccontare a ME stessa di Me stessa…
Ogni tanto qualcuno si siede accanto a me e PROVA ad ascoltarmi, a capirmi.
Sono proprio un animale strano, è VERO. Sono complicata, sono un enigma per tutti, anche per me… irrisolvibile? FORSE.
Sono un'estroversa con un animo al contrario: privatamente introverso. Parlo di NIENTE e rifletto di TUTTO. Penso, penso e ripenso....TROPPO.
Non ho ancora imparato ad accettare e a rispettare i tornanti confusi della mia mente e l’introverso SILENZIO della mia vera natura in continuo CONFLITTO col frastuono del mondo.
Domande.
La mia testa è piena di domande. Senza risposte.
Mi chiedo se sia possibile avere SEMPRE e comunque una risposta. TUTTO deve sempre avere un senso? Una spiegazione?
Che me ne faccio di tutte queste domande! Che me ne faccio?
Ho BISOGNO di credere che una goccia d’acqua possa colmare il mio bicchiere… e che una piccola stella possa illuminare il MIIO cielo…
Ci CREDO. Mi FIDO. E cosi, il mio corpo pian piano riesce a prendere sonno, i pensieri e le domande lasciano spazio ai SOGNI, ai DESIDERI e a quella voglia infinita di gridare al mondo che .. in fondo sono solo una stella, una piccola stella senza cielo...
Sono una stella del firmamentoUn Sorriso.
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza
H. Hesse