"E’ TUTTO di vetro, come una serra, ma mille volte più grande.
Tu stai dentro ed è come star fuori... però sei dentro! Non c’è bisogno di spiegare NIENTE alla gente, la gente lo sa che quella è una MAGIA.
È la magia del VETRO... proteggere SENZA imprigionare... stare in un posto e poter veder ovunque, sentirsi dentro e sentirsi fuori, contemporaneamente...
Il vetro fa il miracolo, la magia…
Entrare in un posto e avere l’impressione di uscire fuori.
Essere protetti DENTRO qualcosa che NON impedisce di guardare ovunque, lontano.
Al sicuro eppure liberi…avere un TETTO e vedere il CIELO, questo è il miracolo, e a farlo è il vetro, solo il vetro.
Io metto pezzi di mondo sotto vetro perché quello è un MODO di salvarsi.
Si rifugiano i desideri, lì dentro… al riparo dalla PAURA… una TANA meravigliosa e trasparente."
Così è la MIA bolla di vetro.
Sospesa nel vento, brillante, leggiadra, libera nell'aria, pura nella sua trasparenza, delicata, IMPERMEABILE, solitaria.
Gli occhi possono guardare lontano, e spiare l'infinito.
Mi infilo nella mia bolla di vetro e SPARISCO a volte sulla vetta più alta di una montagna al centro di un infinito spazio (In questa foto sono in Grecia, sulle Meteore. Rocce sospese in aria, tra la terra e il cielo, uno spazio incantato dedicato al silenzio e alla meditazione) altre volte salpo verso il mare. In mare aperto "la musica ha il suo ritmo, l’immensità ha il suo, ogni cosa si chiarirà in mare, lì si trova il TEMPO di distinguere il VERO da ciò che NON lo è".
Rumori ovattati. "Il frastuono rimbalza sulle pareti di vetro, torna indietro, gira nell'aria."
La pioggia tutt'intorno. Ma non ti bagna. Tu senti solo il rumore che fa. Io adoro il rumore della pioggia che batte sui vetri...
La mia bolla di vetro è il mio spazio vitale. Ed anche il mio temporaneo BISOGNO di protezione, di invisibilità, di silenzio, di solitudine, di oblio. Quando sono nella mia bolla vorrei che NESSUNO la infrangesse.
Il bisogno di stare da sola. Un bisogno naturale, un bisogno che non mi va di giustificare, un bisogno"semplice come un raggio di sole, normale come l’azzurro del cielo" . Non si chiede ad un gabbiano addomesticato perchè ogni tanto provi il bisogno di sparire verso il mare aperto.
Ci va e basta."
Notte...
Vetro sul cuore - Giorgia